Un viaggio nello spazio e nel tempo e nella terra reggiana fino a Fellegara. Il cantante: «Il ruolo delle donne partigiane è stato fondamentale e non abbastanza riconosciuto».
Corriere Tv
Il video realizzato da Liviana Davì è un viaggio nel tempo e nello spazio che apre la canzone di Vinicio Capossela «Staffette in bicicletta» per far parlare le storie e la Storia. Rinascono così testimonianze di Resistenza femminile al nazifascismo – raccolte negli anni da Anpi, Istituto Cervi, Istoreco e Comune di Scandiano – che idealmente ispirano le tante partigiane che ancora oggi lottano in tutto il mondo.
Ma Il video è anche un viaggio attraverso la terra reggiana, precisamente da Castelnovo ne’ Monti, dove abita Mara Redeghieri, l’altra voce della canzone, fino a Fellagara, dove si trova il monumento a cui è ispirato il testo, con i nomi delle Staffette scandianesi dipinti da ragazze e ragazzi proprio nel paese in cui Capossela è cresciuto. (Per un progetto di Anpi Scandiano, Comune di Scandiano, Impresa Sociale Base).
Capossela sarà protagonista il 25 aprile del concerto ai Giardini Luzzati di Genova insieme a Filo Q e alla Fanfara balcanica Fan Fath Al.
«Su un muro di cemento lungo la pista ciclabile di Scandiano (Re) nella biciclettata del 25 aprile scorso – dice Capossela – ho visto dipinti una trentina di nomi di donne. Nomi che oggi non si usano più, soppiantati da altri, più alla moda. Nomi che difficilmente avevano un onomastico, figli piuttosto dell’amore per la letteratura, l’opera e il teatro, nomi che da soli ci parlano di un’altra Italia, l’Italia della resistenza e del dopoguerra. Sul muro era scritto: “Omaggio alle staffette partigiane”. Il ruolo avuto dalle donne nella resistenza è fondamentale, e non abbastanza riconosciuto. Nessuna resistenza sarebbe risultata possibile senza il sostegno reale operato da queste donne che a rischio della vita davano il loro contributo di partecipazione, non solo con beni materiali, cibo, vestiti, e azioni logistiche (portare volantini, ordini, dispacci), ma soprattutto con l’essere testimoni di umanità in un mondo fattosi disumano. Perché l’azione delle partigiane è stata soprattutto quella di fare guerra alla guerra. Di conservare e tenere vivo ciò per cui la vita vale la pena di essere vissuta: il valore stesso della vita. Quel loro farsi madri, figlie, sorelle e compagne dell’umanità ci sia d’esempio e ci sorregga ora che sentiamo il mostro risorgere sotto i nostri piedi ed è necessario passare il testimone».
Il brano «Staffette in bicicletta» è contenuto nell’ultimo disco «Tredici Canzoni Urgenti» che il cantautore ha presentato nei teatri di tutta Italia.
Le ultime date del tour teatrale sono in programma 4 maggio al Teatro Donizetti di Bergamo (ore 21), il 5 maggio al Teatro Ponchielli di Cremona (ore 21), il 7 maggio al Teatro Municipale Romolo Valli di Reggio Emilia (ore 21) con un concerto speciale interamente dedicato al «padrone di casa» Ludovico Ariosto – ispirazione e ospite d’onore di Tredici Canzoni Urgenti -, e il 9 maggio al Teatro Astra di Schio (VI) (ore 21).