Come li pacci – Un racconto a più voci di dieci anni di Sponz Fest
a cura di Luca Sebastiani e Irene Sciacovelli
Da dieci anni a questa parte, sotto l’attenta direzione creativa di Vinicio Capossela, nell’alta Irpinia si è ripetuto un singolare rito collettivo chiamato Sponz Fest: alla fine di agosto, quando le giornate si accorciano e la malinconia prende il posto dell’estate, da tutta Italia migliaia di persone si mettono in cammino per raggiungere una zona fuori mano e poco conosciuta della Campania interna, al confine con la Puglia e la Basilicata. E lì, a Calitri e dintorni, li accoglie lo Sponz Fest, progetto pensato per riconferire a queste terre spopolate da un’economia rapace la dignità di luoghi culturalmente abitabili, sostituendo al vuoto lasciato dal consumismo il senso di un locus vissuto da una comunità.
Sponz, che viene dal verbo in dialetto locale «sponzare» (imbevere, inzuppare, ammollare), fa riferimento alla perdita di rigidità di chi si è appunto ammollato (come il baccalà); non si tratta di un festival tradizionalmente inteso, ma di una festa – Fest, appunto: perché lo Sponz Fest è il luogo in cui i confini sfumano e le collisioni diventano possibili. Tra concerti, laboratori, escursioni e incontri in luoghi insoliti (boschi, piazze, vicoli, fiumi, cascate, fontane, montagne), dal tramonto all’alba i partecipanti e gli ospiti sviluppano un tema di volta in volta diverso, in puro spirito di «sconfinamento».
Così anche questo libro, attraverso foto, documenti d’archivio, testi e testimonianze originali di decine di participanti al festival, vuole superare la separazione dei generi per offrire un racconto collettivo quanto mai vicino all’esperienza rituale che Vinicio Capossela ha immaginato.
Lo Sponz Fest
Sponz Fest vede la luce nell’agosto del 2013 dopo una breve gestazione e il coinvolgimento, in particolare, della comunità di Calitri. Negli anni, crescendo, la festa si è allargata toccando numerosi comuni dapprima limitrofi al luogo natio e via via più lontani, oltre l’Irpinia, fino alle sponde del mar Tirreno. Se all’inizio la festa nasce sotto il segno delle ritualità legate al matrimonio tradizionale calitrano, con l’ampliarsi dei suoi orizzonti territoriali lo Sponz ha approfondito numerosi temi legati alla terra, ai sotterranei, allo sviluppo, all’acqua, alle aree interne, alla selvatichezza, cercando di indagare gli aspetti mitici e rituali che organizzano le società umane tradizionali e moderne attraverso incontri con esperti, studiosi e artisti. Impossibile elencare le decine e decine di ospiti provenienti da tutto il mondo che allo Sponz hanno tenuto una lezione o un laboratorio, che si sono esibiti in un concerto o in una performance; le decine e decine di volontari da tutta Italia che hanno lavorato con impegno e le migliaia e migliaia di «sponzati» da ogni dove che hanno reso possibile arrivare a festeggiare i dieci anni dello Sponz Fest. Cantautore, ri-trovatore, immaginatore, Vinicio Capossela (Hannover, 1965) è uno degli ideatori e il direttore artistico di Sponz Fest.
https://www.baldinicastoldi.it/libri/come-li-pacci/
Casa editrice: Baldini+Castoldi
Data d’uscita: Agosto, 2023
Collana: Le Formiche
Pagine: 320
ISBN: 9791254940945